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Cronaca

Prostituzione su viale Carlo III, multe a lucciole e clienti

Pubblicata l'ordinanza del sindaco Marino che prevede sanzioni da 450 euro. Puniti anche i lavavetri

Multe anche alle ragazze che esercitano il mestiere più antico del mondo sul ciglio di viale Carlo III. E' quanto ha disposto il sindaco di Caserta Carlo Marino che con un'ordinanza ha vietato l'attività di meretricio, oltre a quella di lavavetri, nel tratto di strada casertano.

Il provvedimento del primo cittadino del capoluogo segue, dunque, quelli già emanati dai sindaci di San Nicola la Strada, Vito Marotta, e San Marco Evangelista, Gabriele Cicala, in tal senso, dopo la riunione in Prefettura svoltasi a fine ottobre.

Per quanto riguarda Caserta la peculiarità, come detto, è stata quella di prevedere sanzioni anche a carico di chi assume "atteggiamenti che manifestino inequivocabilmente l'intenzione di adescare o esercitare l'attività di meretricio". A ciò si aggiunga il divieto a contrattare prestazioni sessuali e far salire a bordo delle auto le prostitute. Chi violerà tali disposizioni verrà sanzionato con una multa da 450 euro. Sanzioni anche a carico dei lavavetri ai semafori che verranno puniti con una multa da 50 euro.

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