Prof compra lo smartphone usato e finisce sotto processo, il giudice l'assolve
Il cellulare è risultato rubato al Nord, il pm aveva chiesto 10 mesi di reclusione
Un incubo giudiziario durato oltre un anno e mezzo quello in cui si è ritrovata catapultata un'insegnante di Casal di Principe, finita sotto processo per la ricettazione di un telefono cellulare.
Tutto ha inizio circa 2 anni e mezzo fa quando la donna, D.E., si è recata presso un rivenditore di Aversa per acquistare un
I-phone 4, usato. A distanza di tempo, però, si trovò in casa i carabinieri che effettuarono una perquisizione presso il suo domicilio, rinvenendo lo smartphone, risultato oggetto di un furto al Nord Italia. Di qui l'accusa di ricettazione.
Ieri l'epilogo di questa assurda e paradossale vicenda. Il giudice Agostino Nigro del tribunale di Napoli Nord, accogliendo le tesi del difensore della prof, l'avvocato Mirella Baldascino, ha assolto la donna per non aver commesso il fatto, nonostante una richiesta del pm di 10 mesi di reclusione.