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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria a Vico

"Stavo male per mia nonna e non volevo un'altra nota"

Il ragazzo del Bachelet si difende dinanzi al pubblico ministero, portato al carcere minorile

Si è concluso da pochi minuti l'interrogatorio del ragazzo di 17 anni che oggi ha ferito con un coltello la professoressa Franca Di Blasio. Il giovane, accompagnato dai legali Vincenzo Russo e Montano, ha spiegato al magistrato per i minori Miraglia le motivazioni che hanno portato ad un gesto di follia all'interno di una classe del Bachelet.

Il giovane, che frequenta la quarta, ha riferito di essere sotto stress per una nonna con la quale è cresciuto che è ricoverata in ospedale. Già nella giornata di ieri c'era stata una frizione con l'insegnante. Oggi era stato chiamato all'interrogazione rifiutandosi di andare a conferire. Poi la richiestar "Devo andare in bagno, ho mal di testa". La professoressa rifiuta e di lì il raptus. Il ragazzo con un coltellino ha aggredito la professoressa ferendola al volto, con un taglio dall'orecchio alla bocca suturato in ospedale con 32 punti. Un gesto inconsulto, ingiustificato ed ingiustificabile commesso da un giovane di buona famiglia. Il padre è un venditore di auto della zona ed anche il ragazzo, a quanto pare, ha un discreto rendimento scolastico.   

Un vero e proprio raptus in seguito al quale lo studente è scappato da scuola, fermandosi scosso in un bar nei pressi dell'istituto dove è stato raggiunto dai carabinieri, guidati dal capitano Stefano Scollato. In serata il pubblico ministero per i minori Miraglia ha convalidato il fermo per il giovane accusato di lesioni gravi e porto illegale di oggetti atti ad offendere. E' stato condotto al carcere minorile dei Colli Aminei.

Sul caso è intervenuta anche il ministro dell'istruzione Valeria Fedeli, candidata capolista al senato a Caserta con il Pd, che ha spiegato ''È gravissimo quanto avvenuto all'Istituto 'Ettore Majorana' di Santa Maria a Vico''. Dalla Ministra dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, arriva una ''ferma condanna'' per il ferimento al volto di una docente da parte di uno studente diciassettenne. ''È inaccettabile - ha detto - il fatto stesso che lo studente sia andato a scuola portando con sé un coltellino''.

La ministra Fedeli ha subito chiamato la dirigente dell'Istituto per avere informazioni di ''contesto'' e ha parlato con l'insegnante ferita al volto, esprimendo ''piena solidarietà e vicinanza a lei, alla dirigente, a tutto il corpo docente''. Sottolinea Fedeli: ''Simili episodi di violenza non dovrebbero mai accadere, men che meno in un luogo come la scuola, in cui educhiamo le nostre ragazze e i nostri ragazzi al rispetto e il cui obiettivo è formare cittadine e cittadini consapevoli e responsabili''.

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