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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Capodrise

Il pm vuole sentire il nuovo pentito al processo per usura

Ranieri della Dda anticipa la testimonianza di Giovanni Buonanno

Nuove rivelazioni del pentito Giovanni Buonanno, stavolta sull'attività illecita di Domenico e Raffaele Rossetti, 66 e 48 anni di Capodrise, a processo per usura. E' quanto emerso nel corso dell'ultima udienza rinviata per un difetto di notifica ad uno degli imputati.

Un problema che ha sì fatto saltare l'udienza ma non ha impedito al pubblico ministero Ranieri di anticipare la testimonianza del collaboratore di giustizia Buonanno che è stato, dunque, indicato in lista testi. Il collegio presieduto dal giudice Crisci, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha aggiornato l'udienza all'inizio di marzo.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti Raffaele Rossetti avrebbe prestato ad un imprenditore, che si trovava in stato di bisogno, 29mila euro riuscendone ad ottenere, in cambio, 60mila euro in circa 6 anni. L’accusa di prestiti a tassi usurari è arrivata, però, nel momento in cui la parte offesa è stata costretta a cedere un immobile intestato alla moglie del valore di 170mila euro, che era stato posto a garanzia del prestito. E per costringere la vittima a cedere e pagare, secondo la ricostruzione della Procura distrettuale antimafia, non sarebbero mancati atti di violenza.

In particolare, secondo la ricostruzione, Domenico Rossetti avrebbe colpito la vittima con uno schiaffo al volto, costringendolo a pagare le somme di denaro prestate ed a non rivendicare l’immobile. Lo stesso Raffaele Rossetti, per costringere la vittima a cedere, avrebbe paventato la sua contiguità al clan Belforte.

Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Angelo Raucci, Pietro Tardi ed Antonio Emiliano Pota. La parte civile è rappresentata dall’avvocato Mariano Omarto.

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