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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca Frignano

Furbetti del cartellino, processo fermo per 3 anni riparte con un nuovo rinvio

Il nuovo giudice dovrà sciogliere le riserve sulle questioni preliminari. Si rischia la prescrizione

Tre anni, due giudici ed in mezzo la pandemia da Covid. Rischia di finire in prescrizione il processo a carico di 34 dipendenti del comune di Frignano accusati di truffa ai danni dello Stato per essersi assentati dal luogo di lavoro pur risultando in servizio.

Il processo, dopo la sospensione per la pandemia nel 2020, è ripreso nei giorni scorsi al tribunale di Napoli Nord con il fascicolo che è stato assegnato al giudice Montariello. Nel corso dell'udienza sono state riproposte le questioni preliminari da parte della Procura e delle difese degli imputati con il processo che riprenderà a fine gennaio del prossimo anno. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Roberto Barbato, Arturo Cantiello, Rosaria Di Dona, Mario Griffo, Domenico Cesaro e Pietro Ciccarelli.

La vicenda risale al 2017 quando i presunti furbetti del cartellino vennero scoperti. A fare scalpore, infatti, fu il numero degli indagati complessivi: circa la metà dei dipendenti dell'Ente. Gli indizi vennero raccolti soprattutto grazie all’utilizzo di telecamere. Dalle immagini registrate dalla telecamera nascosta emerse come un dipendente attestasse la presenza anche dei colleghi. Tra gli indagati c'era chi attuava questa prassi con una regolarità quasi seriale.

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