I titolari di una concessionaria di automobili di Caserta sono finiti sotto processo davanti al giudice monocratico Dello Stritto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per appropriazione indebita. Padre e figlio (rappresentati in aula dall’avvocato Dario Pepe) sono accusati di aver intascato tre assegni per un totale di 23mila euro da un cliente che non avrebbe mai avuto l’automobile prenotata. Questa mattina è stata ascoltata anche la vittima che ha raccontato un altro particolare, che non era stato inserito nella denuncia. In particolare la vittima (rappresentata dall'avvocato Migliaccio) sarebbe stata minacciata in strada dal figlio, che gli avrebbe detto: “Leva tutto da mezzo, che io so dove abitano i tuoi figli”. Il processo è stato dunque aggiornato a febbraio per ascoltare altri testimoni.