Atti falsi per il Comune, ex assessore chiede l’abbreviato

Udienza preliminare questa mattina dinanzi al gup Minio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per gli ex revisori dei conti del Comune di Caserta accusati di aver attestato falsamente i bilanci dell’Ente dal 2007 al 2010.

Davanti al giudice per le udienze preliminari sono finiti Gioacchino Petrella, 70 ani di Carinola, ex dirigente del Comune di Caserta; Maria Grazia Durante, 49 anni di Caserta; Aldo Palmieri, 47 anni di Santa Maria Capua Vetere; Giovanni Marrone, 50 anni di Caserta, ex assessore del Comune di Caserta; Carlo Iodice, 63 anni di Portico di Caserta. Tutti rispondono di falso in atto pubblico nella stesura dei bilanci del Comune di Caserta.

Un'indagine sulla quale c'è stata molta attenzione perchè, per la prima volta, venivano coinvolti anche i revisori dei conti, cioè coloro che devono controllare i documenti contabili prima dell'approvazione in consiglio comunale. Quest’oggi l’avvocato Gennaro Iannottii, per conto del suo assistito Marrone, ha presentato richiesta di rito abbreviato ed è poi iniziata la discussione per le altre posizioni.

Al vaglio del giudice è stata portata anche una delle ultime ordinanze della Corte dei Conti sui bilanci del Comune di Caserta nella quale i revisori venivano ‘assolti’ per il loro lavoro. Fatto che potrebbe indirizzare l’udienza preliminare verso una svolta in senso positiva per gli indagati. 

Nel collegio difensivo ci sono gli avvocati Raffaele Gaetano Crisileo, Alessandro Barbieri, Gennaro Iannotti, Aldo Trigari, Vincenzo Iorio.