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Cronaca Casal di Principe

Pompe funebri del clan, condannato il boss Bidognetti

Assolti in primo grado il figlio Raffale, Cecoro e l'imprenditore Martino

Tre assoluzioni e una condanna nel processo di primo grado per il business del clan Bidognetti nel settore delle pompe funebri. Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, come riporta ‘Cronache di Caserta’, ha inflitto una pena di 4 anni e 6 mesi al boss Francesco Bidognetti; assolto invece il figlio di ‘cicciotto e mezzanotte’, Raffaele Bidognetti, così come Giovanni Cecoro e Vincenzo Martino, titolare dall’agenzia funebre Concordia.

Il processo nasce da una inchiesta della Dda del 2008 che coinvolse ben 32 persone, mentre la sentenza di ieri riguarda uno stralcio del filone processuale principale. Stando alle accuse della Ddda, Bidognetti sarebbe stato il vero proprietario di alcune quote della Concordia, intestando però la sua partecipazione a soci di comodo. Inoltre ‘cicciotto e mezzanotte’ avrebbe intascato i proventi dell’attività tramite il figlio Raffaele e l’ex moglie Anna Carrino, diventata collaboratrice di giustizia. Per quest’ultima i giudici hanno deciso per il non luogo a procedere in quanto il reato che le era contestato è risultato prescritto.

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