Processo Pineta Grande, Schiavone: "Nessuna clientela sulle assunzioni"
Il patron sentito nel corso dell'udienza preliminare sui presunti favori per l'ampliamento
Nessuna clientela sulle assunzioni alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno. Lo ha sottolineato il patron Vincenzo Schiavone durante il suo esame nel corso dell'udienza preliminare per l'inchiesta su presunti favori per l'ampliamento della struttura sanitaria per tecnici della struttura sanitaria per la quale rischiano il processo tecnici della clinica, funzionari dell'Asl e della Soprintendenza.
L'imprenditore è entrato nel merito delle contestazioni mosse dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere parlando anche dei permessi alla clinica respingendo l'ipotesi di presunte irregolarità. Con l'udienza di oggi si è concluso l'esame di Schiavone. Si torna in aula a inizio maggio.
Sono 36 le persone che rischiano il processo tra cui l'ex sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo e l'ex manager dell'Asl Mario De Biasio. Le accuse sono a vario titolo di falso, indebita induzione, abuso d’ufficio e rivelazione di segreti d’ufficio. Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Giuseppe Stellato, Mario Griffo, Claudio Sgambato, Mauro Iodice, Ferdinando Letizia, Felice Belluomo, Antonio Gravante, Renato Jappelli, Vittorio Giaquinto, Giuseppe Caiati, Dezio Ferraro, Carlo De Stavola, Ferdinando Trasacco ed Ernesto De Angelis. Il Comune di Castel Volturno e l'Asl di Caserta si sono costituiti parte civile.
