CAMORRA Estorsione ad assicuratore, pentito conferma in aule le accuse

E’ stato il turno del pentito Pagliuca nel processo per le estorsioni ad un assicuratore di Mondragone che vede sotto processo Antonio Miraglia, Alessandro Sbordone e Giovanni Cascarino. I reati contestati agli indagati, a vario titolo, sono lesioni personali, danneggiamento, estorsione, detenzione e porto in luogo pubblico di armi da fuoco, con l'aggravante del metodo mafioso.

Le indagini sono iniziate nel 2012 e hanno permesso di ricostruire l'attività estorsiva attuata nei confronti di un agente assicurativo locale. Tra le condotte illecite contestate merita attenzione quella di Giovanni Cascarino: si è accertato in particolare come abbia chiesto ad Alessandro Sbordone e Salvatore Aliberti di "dare una sonora lezione", poi concretamente impartita, ad un cittadino straniero colpevole, a suo dire, di avergli fatto uno 'sgarro personale', poiché aveva raccontato di relazioni private dello stesso Cascarino.

Nel corso dell’udienza davanti al collegio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduto dal giudice Stravino, il pentito Pagliuca ha confermato le accuse nei confronti dei tre imputati, chiamando in causa anche il fratello, asserendo che è stato lui stesso a raccontagli i fatti. Proprio per questo motivo il congiunto è stato chiamato a testimoniare nella prossima udienza. Inoltre il pentito ha ricostruito che gli indagati attuavano le estorsione tramite polizze assicurative che non venivano pagate.