Investito e ucciso a 17 anni, automobilista a processo per omicidio stradale

Fissata l'udienza preliminare presso il Tribunale di Napoli Nord a carico di A.C., 27enne residente a Castel Volturno, accusato di omicidio stradale. L'imputato castellano, difeso dagli avvocati Ferdinando Letizia e Rocco Ciccarelli, nel luglio 2018 mentre percorreva a bordo della sua Smart Fortwo corso Umberto I a Casal di Principe, effettuando un sorpasso azzardato invadeva l'opposta corsia di marcia e nella mancata manovra di rientro impattava frontalmente uno scooter Honda SH guidata dal 17enne Raffaele Cirillo, provocandone la morte. 

Il giovane centauro procedeva nell'opposta direzione e stava eseguendo una speculare manovra di sorpasso nei confronti di un altro autoveicolo quando venne scaraventato al suolo dopo l'urto violentissimo tra la parte anteriore sinistra della Smart Fortwo di A.C. e la parte anteriore del proprio motociclo. 

Il gravissimo trauma cranico e toracico/addominale con conseguente shock traumatico furono la causa della morte di Raffaele Cirillo presso la Clinica Pineta Grande a Castel Volturno, confermato anche dall'esame autoptico effettuato sulla salma del ragazzo. 

Nell'udienza preliminare fissata il 9 luglio 2019 presso il Tribunale di Napoli Nord A.C. risponderà del reato di omicidio stradale con la contestazione di aver eseguito una manovra impropria di sorpasso non consentita dal codice della strada per mancanza della segnaletica a terra della striscia discontinua sulla corsia di percorrenza, senza preventivamente accertarsi che la visibilità fosse tale da consentire la manovra e che la stessa potesse compiersi senza pericolo e che la strada fosse libera per uno spazio tale da consentire la completa esecuzione del sorpasso tenuto conto della presenza di Cirillo , che sopraggiungeva nella direzione contraria, non eseguendo poi una volta eseguito il sorpasso un'adeguata manovra di rientro.