rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Processo Medea, avvocati in aula dopo le richieste di condanna

Iniziano le discussioni dei difensori degli imputati

Si è tenuta questa mattina la nuova udienza del processo Medea, che vede coinvolti imprenditori e politici che secondo la Dda avrebbe ottenuto favori e vantaggi dal clan dei Casalesi. Oggi sono iniziate le discussioni degli avvocati difensori e dinanzi al tribunale sono comparsi gli avvocati Mariano Omarto che rappresenta il finanziere Silvano Monaco, Antonucci (legale di Alessandro Cervizzi) e Pasquale Acconcia (per Carmine Lauriello).

Nel corso della requisitoria della precedente udienza, il magistrato della Dda ha chiesto una condanna a 10 anni di carcere per l’imprenditore Pino Fontana di Casapesenna ma trapiantato a Caserta, mentre dieci anni sonno stati chiesti per Vincenzo Pellegrino di Villa di Briano; rischia 7 anni di carcere l’ex senatore dell’Udeur Tommaso Barbato, mentre per Orlando Fontana di San Cipriano sono stati chiesti sei anni. Quattro anni anche per il carabiniere Alessandro Cervizzi (che era in forza al comando provinciale di Caserta) mentre c’è una richiesta a due anni per Carmine Lauritano di Marcianise. Unica richiesta di assoluzione avanzata dal pm è stata quella nei confronti del finanziere Silvano Monaco, che era accusato di rivelazione di segreto d’ufficio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Processo Medea, avvocati in aula dopo le richieste di condanna

CasertaNews è in caricamento