rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Ucciso durante la rapina, giudizio immediato per il killer

Il 26enne albanese estradato ad ottobre. Resta il giallo sui complici di Turshilla

Giudizio immediato per il killer di Pasquale Guarino, l'imprenditore agricolo ucciso con due colpi di pistola nel settembre del 2015. Il pubblico ministero Alessandro Di Vico ha chiesto ed ottenuto il decreto di giudizio immediato per Argit Turshilla, 26 anni albanese, ritenuto responsabile di omicidio e rapina.

Secondo la ricostruzione degli organi inquirenti il 26enne, arrestato nel marzo dell'anno scorso in Albania ed estradato ad ottobre, avrebbe prima schiaffeggiato Guarino perché non voleva consegnare l'incasso della sua attività e poi esplose al suo indirizzo due colpi di pistola, una Browning 7x65, uccidendolo. Nel corso della rapina riuscì ad impossessarsi del telefono cellulare di Guarino, un Samsung.

Turshilla dovrà presentarsi, assistito dal suo avvocato Fabio Della Corte, dinanzi alla Corte d'Assise di Santa Maria Capua Vetere nel prossimo mese di marzo per l'inizio del processo. Resta il giallo su chi fossero i suoi complici durante la rapina, al momento non ancora identificati a 3 anni dal delitto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ucciso durante la rapina, giudizio immediato per il killer

CasertaNews è in caricamento