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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Marcianise

Firme false per le elezioni, il Comune entra ufficialmente nel processo

L’avvocato Alessandrelli rappresenta l’Ente. L’udienza rinviata per un difetto di notifica

Il Comune di Marcianise entra ufficialmente come “parte civile” nell’udienza preliminare per le firme false raccolte per presentare la lista ‘Orgoglio Marcianise’ alle elezioni amministrative del 2016. Questa mattina era in programma l’udienza che è stata però rinviata a marzo a causa di un difetto di notifica. L’Ente, però, era presente per il tramite dell’avvocato Stefano Alessandrelli. Sui cinque imputati pende la richiesta di rinvio a giudizio della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Rischiano il rinvio a giudizio Raffaele Tartaglione, 69 anni di Marcianise; Assunta Foggia, 64 anni di Caserta; Lorenzo Ovalletto, 58 anni di Marcianise; Alberto Tartaglione, 52 anni di Capodrise; Pasquale Bellopede, 65 anni di Marcianise. L’indagine, secondo quanto ricostruito dalla Procura ha accertato che i delegati dell’Ufficio Anagrafe Raffaele Tartaglione ed Assunta Foggia avrebbero autenticato atti ideologicamente falsi: firme raccolte a corredo della presentazione della lista, infatti, ben 156 (su 239) di esse erano da ritenersi false. Ora, in attesa della prossima udienza, resta da capire come deciderà di affrontare il Comune un’altra udienza, quella che vede imputato l’attuale sindaco Antonello Velardi e l’ex segretario Onofrio Tartaglione per la vicenda della truffa sui rimborsi da ‘Il Mattino’. Per questa udienza, infatti, non c’è stata ancora la decisione della giunta per la costituzione in giudizio sebbene, anche in questo caso, il Comune sia considerato “vittima”. Appuntamento ad inizio dicembre per sgomberare ogni dubbio.

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