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Cronaca Portico di Caserta

Favori in Comune, carabinieri in aula nel processo all'ex sindaco

Il maresciallo Sparaco racconta ai giudici le indagini che hanno portato 17 persone sul banco degli imputati

Entra nel vivo il processo dinanzi alla prima sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (presidente Sergio Enea) a carico dell'ex sindaco Gerardo Massaro e altre 16 persone tra cui esponenti politici della vecchia amministrazione del Comune di Portico di Caserta, due vigili urbani, un geometra, una dirigente comunale ed altri che avrebbero deviato la loro funzione pubblica "al perseguimento di interessi privati consistenti in vantaggi politico-elettorali, mantenimento delle posizioni di potere, vantaggi economici per se stessi e per soggetti a loro legati da vicinanza politica", danneggiando chi li ostacolava, compresi i dipendenti comunali, che sarebbero stati "stabilmente posti in condizione di emarginazione, sfavoriti, danneggiati ed ingiustamente penalizzati".  

Dinanzi ai giudici è comparso l'allora vice comandante della Stazione Carabinieri di Macerata Campania, maresciallo Sparaco, che ha riferito delle attività di polizia giudiziaria eseguite e che hanno portato alle contestazioni da parte della Procura. I fatti risalgono al 2014-2015 quando era in carica l’amministrazione Massaro. Tutto verte intorno ad un cambio di destinazione d’uso (da commerciale a civile abitazione) di un mega complesso edilizio costruito nel Comune di Portico di Caserta di un imprenditore di Marcianise. Secondo la ricostruzione del pubblico ministero il provvedimento sarebbe illegittimo e sarebbe stato emesso al sol fine di favorire il costruttore in quanto sarebbero mancati i presupposti della concessione (di qui è finito sotto processo il responsabile dell’area tecnica dell’epoca e la relativa dirigente) e poi sarebbero stati commessi una serie di falsi nei vari sopralluoghi eseguiti sia presso il complesso edilizio che presso il campo sportivo.

Per questa vicenda, il Pubblico Ministero ha contestato i reati di abuso in atto di ufficio e di falso e poi ha impugnato anche il provvedimento di rigetto della sua richiesta di sequestro di un distributore di carburante dell'ex sindaco Massaro nonché l’intero complesso edilizio dell'imprenditore. Si torna in aula a fine giugno quando il maresciallo Sparaco verrà controesaminato dagli avvocati di parte civile e degli imputati.

Nel collegio difensivo sono impegnati, tra gli altri, gli avvocati Enzo Domenico Spina, Renato Jappelli, Francesco Piccirillo, Mauro Iodice, Stefano Vaiano e Raffaele Crisileo. Il Comune di Portico di Caserta si è costituito parte civile con l'avvocato Massimiliano Di Fuccia.

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