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Cronaca San Felice a Cancello

Camorra e corruzione, abbreviato per 3. La Dda chiede il processo per altri 5

Iniziata l'udienza preliminare: coinvolto anche il fratello di Zagaria

Tre richieste di rito abbreviato sono state avanzate questa mattina nell’ambito della seconda inchiesta “San Felice Gate” che vede imputati, tra gli altri, l’ex sindaco e consigliere regionale Pasquale De Lucia che è già stato condannato in primo grado per la prima inchiesta.

Questa mattina, dinanzi al giudice per le udienze preliminari Roberta Attena del tribunale di Napoli, hanno avanzato la richiesta di rito abbreviato l’ex dirigente del Comune Felice Auriemma di Arienzo, l’ex segretario comunale Alfredo Pane e Costantino Capaldo di Casapesenna: Per loro la prossima udienza è stata fissata a dicembre.

Si tratta dell'inchiesta sugli appalti conferiti dal Comune di San Felice a Cancello alle ditte del clan dei Casalesi. Gli altri indagati hanno invece scelto il rito ordinario e questa mattina il pubblico ministero della Dda Maurizio Giordano ha avanzato le richieste di rinvio a giudizio. L’udienza è stato poi aggiornata a metà ottobre. Oltre a Pasquale De Lucia è imputata la ex presidente di Terra di Lavoro ed ex consigliere comunale di Castel Volturno Rita Nadia Di Giunta, Clemente Biondillo, Alfonso Giuseppe Di Giunta (padre di Rita Nadia) e Antonio Zagaria, fratello del boss Michele ed attualmente in carcere. Pende l’accusa di corruzione aggravata dalla finalità mafiosa.

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