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Cronaca

Drug-test falsificati in caserma, 4 testimoni in aula

Sotto processo 8 persone, tra cui militari della Garibaldi

Sono stati ascoltati quattro militari quest’oggi nel processo per lo spaccio di droga che ha coinvolto militari della Brigata Garibaldi di Caserta, accusati anche di aver truccato i drug-test per evitare problemi in caserma. I teste ascoltato davanti alla Prima sezione collegio C del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (presidente Donatiello) erano tutti addetti al servizio di infermieri convocati dal pubblico ministero Gerardina Cozzolino.

Imputati nel processo sono Luigi Belvedere, 40 annidi Maddaloni; Lello Giove, 42 anni di Avella; Patrizio Caserta, 35 anni di Maddaloni; Francesco Pennacchia, 31 anni di Marcianise; Biagio Santangelo, 50 anni di Maddaloni; Giuseppe Santonastaso, 46 anni di Maddaloni; Vincenzo Corbo, 38 anni di Maddaloni; Castrese Russo, 41 anni di Formicola.

Secondo la ricostruzione della Procura, tra l’altro, Belvedere e Giove avrebbero falsificato il drug-test per un caporale maggiore ottenendo in cambio cocaina per un valore di 200 euro. Il processo è stato aggiornato tra un mese per ascoltare altri testimoni. Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Vincenzo Iorio, Paolo Falco, Nello Sgambaro, Mario Corsiero, Nello Sgambato, Aldo Tagliafierro, Michele Spina.

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