Truffa da 240mila euro, assolto l’ideatore della fiera ‘Mia Sposa’

Si è concluso con l’assoluzione anche in Corte d’Appello il processo a carico di Marcello Damiano, 43 anni di Gricignano, amministratore unico della ‘Odissea Group’ Marketing e Management’ ed ideatore della fiera ‘Mia Sposa’.

L’imprenditore era stato denunciato dal legale rappresentante di Mobrì per truffa per una somma di 240mila euro che sarebbe stata versata per una consulenza di marketing e per lo sviluppo di nuove sedi (tra cui una anche a Succivo) che avrebbero dovuto implementare le vendite del mobilificio. Ma in realtà così non è stato ed alla fine la somma è stata contestata dal legale rappresentante di Mobrì con una denuncia per truffa.

Già in primo grado, però, Damiano (rappresentato dall’avvocato Raffaele Costanzo) era stato assolto dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in quanto “le emergenze processuali non consentono di ritenere che il comportamento addebitato all’imputato integri gli estremi degli artifici o raggiri posti in essere al fine di indurre in errore la parte civile, atteso che, Dmiano non avrebbe posto in essere alcuna condotta atta a carpire la buona fede della persona offesa”.

Anzi, sottolineavano, “l’affidamento che quest’ultimo nutriva in relazione alla potenzialità lavorative del prevenuto traeva origine da un consolidato rapporto di collaborazione instaurato con lo stesso”. I giudici hanno dunque accolto la tesi difensiva per la quale il progetto di ampliamento, per cui furono versati i 240mila euro, era la conseguenza di una collaborazione che era già in atto e che aveva portato ad un fatturato di circa 3 milioni di euro nel 2010.

Ed è proprio da questo miglioramento che si era poi pensato di ampliare i punti vendita, cosa non permessa poi dal mercato in regressione. La sentenza di primo grado è stata impugnata dalla Procura in Appello, ma anche i giudici napoletani hanno tenuto la stessa linea assolvendo l’imputato.