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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Santa Maria a Vico

La prof sfregiata del Bachelet riceve il premio di Donna Coraggio

Franca Di Blasio riceverà l'onorificenza insieme alla preside Sgambato ed alla mamma del piccolo Arturo

Alla professoressa sfregiata in classe da un allievo al Bachelet-Majorana di Santa Maria a Vico, Franca Di Blasio, il premio Internazionale per la Pace Donna Coraggio.

In prosieguo al tema della Pace e della Nonviolenza, quale discipline di educazione da istituire obbligatoriamente nelle scuole, per contrastare ogni forma di bullismo e di violenza giovanile che sta intaccando il nostro tessuto sociale privandolo dei valori fondanti del rispetto e della convivenza civile pacifica, in merito ai recenti e gravi fatti di violenza accaduti durante gli orari scolastici si comunica che il Premio Internazionale per la Pace Donna Coraggio, edizione 2018, verrà conferito alla professoressa Franca Di Blasio, docente sfregiata dall'alunno ( sospeso attualmente dalle lezioni e portato in struttura di recupero), mentre chiedeva di interrogarlo durante l'ora di lezione; alla coraggiosa Preside Pina Sgambato, Dirigente Scolastica dell'Istituto ISISS "Majorana - Bachelet" di Santa Maria in Vico, dov'è si è consumato il fatto di violenza a danno della docente; e che all'indomani di quanto accaduto, in accordo con il Consiglio d'Istituto organizzò una "Marcia contro la violenza" con la presenza degli alunni dell'Istituto e la rappresentanza delle Istituzioni e delle scuole del territorio; alla professoressa Maria Luisa Iavarone, mamma di Arturo, il giovane gravemente ferito a Napoli in via Foria nel mese di dicembre scorso da una baby gang. La mamma Coraggio è docente di pedagogia presso l'Università Parthenope. All'indomani dei fatti accaduti ha deciso di scendere in campo e di mettere la propria faccia contro la violenza, facendosi promotrice di un movimento che abbia come obiettivo quello di coinvolgere "donne e madri che educano" contro il "terrorismo urbano".

La manifestazione, che vedrà la partecipazione delle Istituzioni e degli Ospiti speciali tra i quali i genitori di "Stefania Formicola", mamma Coraggio e martire di femminicidio, alla cui memoria il nostro ente conferì l' ultima edizione del Premio, si svolgerà presso il Teatro dell'Istituto ISISS "Majorana - Bachelet" di Santa Maria a Viconel prossimo mese di marzo, nell'ambito delle celebrazioni della giornata della Donna.

Lo ha comunicato la Testimonial e cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio, Presidente del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, Provincia di Caserta - Regione Campania, Ente promotore del Premio. Di seguito alcune notizie circa la storia del premio. Storia del Premio Internazionale per la Pace Donna Coraggio. Il prestigioso riconoscimento (che possiede un titolo internazionale) è organizzato dal Movimento Ambasciatori per la Pace del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio della Provincia di Caserta - Regione Campania ( questa la denominazione completa), Onlus fortemente impegnata da anni nelle tematiche legate all' ambiente, alla difesa della nostra Madre Terra, alle pari opportunità, alla difesa dei diritti umani, alla tutela delle fasce disagiate, all'educazione alla Pace e alla Nonviolenza.

Ogni anno, su impulso della Presidente, ideatrice del Premio, a sua volta già meritevole di diversi riconoscimenti ottenuti per il forte impegno per la causa di Pace e le tematiche civili, in sinergia con il Consiglio Direttivo del citato Ente sociale, conferisce a Donne "simbolo" fortemente impegnate nei vari ambiti sociali, nell’associazionismo, nel volontariato, nell’ istruzione, nell’ informazione e nei vari percorsi educativi, civili, a difesa della legalità, giustizia, diritti, pari opportunità, ambiente, Nonviolenza e altre tematiche legate alla promozione della cultura della Pace, e Donne coraggiose che nella loro vita hanno sperimentato unì'ingiustizia sulla propria pelle e vicissitudini anche dolorose dalle quali ne sono uscite vincitrici, traendo forza per aiutare a loro volta il prossimo, e mettendo in pratica quella norma del "sostenersi a vicenda" e del "portare l’uno il peso dell’altro", un importante riconoscimento di Pace quale segno di riconoscenza per l'impegno profuso nell'affermazione del bene.

L’importante evento culturale è finalizzato alla promozione degli ideali della Pace, della nonviolenza e della Giustizia sociale. Durante le edizioni precedenti il premio è stato conferito alle seguenti persone: Anno 2017- Alla memoria di "Stefania Formicola", Mamma Coraggio e martire di femminicicio ( è proprio di alcuni giorni fa la sentenza della condanna all'ergastolo dell'autore del barbaro omicidio), il premio fu conferito ai genitori di Stefania che quest'anno saranno nuovamente con noi come ospiti dì'onore. Anno 2016: Alla memoria di Roberto Mancini, poliziotto - eroe, la cui storia fu fatta conoscere nel film ( interpretato da Beppe Fiorello) " Io morto per dovere" ( tratto dal libro omonimo), a lui il merito di avere scoperto lo scandalo in Terra dei Fuochi, il premio fu conferito alla moglie "Monika Dobrowolska Mancini", oggi testimone dell'impegno del marito. Anno 2015 : La giornalista coraggiosa casertana "Nadia Verdile", per l'impegno a sostegno della Reggia di Carditello ( all'epoca dei fatti ricevette diverse minacce sconosciute, culminate con due proiettili racchiusi in una busta fattale recapitare presso la sede del giornale Il Mattino, la testata con la quale lavorava e tutt'ora lavora). Anno 2014: Alla memoria di "Simonetta Lamberti", prima vittima innocente bambina della camorra, figlia del Giudice Lamberti di Sala Consilina ( fu colpita per sbaglio al posto del padre , che all'epoca dei fatti stava svolgendo un'inchiesta sulla camorra). Il premio fu conferito alla sorella Serena Simonetta e alla Madre presenti all'evento e testimoni del ricordo della piccola Simonetta. Anno 2013 Alla memoria della Mamma Coraggio "Teresa Buonocore" di Napoli, uccisa per avere denunciato lo stupratore della figlioletta. Il premio fu consegnato alla famiglia, alla sorella di Teresa, "Pina", presente alla manifestazione che portò la testimonianza ed il ricordo di Teresa, fu presente all'evento anche la figlioletta di Teresa. Anno 2012: Donne coraggiose del nostro territorio impegnate nei vari ambiti ( ambiente, sanità, volontariato, scuola, famiglia, pari opportunità, diritti dei disabili...).

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