Premio Leggiero: Casapulla ricorda uno dei suoi figli migliori | LE FOTO
Nel corso della 40^ edizione presentato il libro di Sorbo sul "Professore"
Il teatro Comunale di Via Fermi a Casapulla è stato la location individuata per l’edizione annuale del Premio Leggiero, organizzato dal Comitato Regionale della Federazione Ciclistica Italiana. Un premio che non ha saltato mai un anno dalla data dell’istituzione, per onorare la memoria di un umo sportivo che ha dedicato gran parte della sua giovane vita allo sport.
In occasione della 40esima edizione la sede non poteva essere che la sua Casapulla, dove sono convenuti i vertici del ciclismo regionale, i rappresentanti di tante società – alcune anche al di fuori della Campania – ed i numerosi atleti che hanno costellato la stagione delle loro vittorie. Sul palco il presidente del Comitato Regionale Giuseppe Cutolo, quello del Comitato Provinciale Antonio Giordano, il sindaco di Casapulla Michele Sarogni, il parroco della Chiesa di S. Elpidio Don Andrea Monaco – che Antonio Leggiero coadiuvava in qualità di dirigente dell’azione cattolica ed educatore – la preside dell’Istituto Mazzocchi di Santa Maria Capua Vetere Marianna Mascolo, recentemente nominata referente del Ciclismo per le scuole.
Tra il pubblico gli assessori del Comune di Casapulla Miriam Fortunato e Pietro Di Marcello, chiamati sul palco in occasione delle premiazioni da effettuare. In prima fila, e a loro volta chiamate per effettuare le premiazioni più prestigiose, le sorelle di Antonio, Maria ed Anna e la nipote Antonietta Salzano. Ma il piatto forte della serata era costituito dalla presentazione del libro dedicato al compianto ‘professore’, curato da Prisco Lucio Sorbo.
Cresciuto, con tanti suoi coetanei, all’ombra di Antonio Leggiero, Sorbo aveva da tempo raccolto foto, testimonianze ed episodi fino a formarne un volumetto che aveva intenzione di presentare ai concittadini nelle prossime festività natalizie. La programmazione del Premio a Casapulla ha spinto a stringere i tempi ed offrirlo in anteprima. Momenti di forte commozione alla lettura di qualche brano oppure nello scoprire che alcuni protagonisti di foto sbiadire da oltre mezzo secolo di storia riportate nel libro, erano presenti in sala.
Come pure la scoperta che all’interno del libro era contenuto il discorso funebre integrale che Don Andrea Monaco aveva tenuto in occasione delle esequie nel lontano 1978. L’unica nota stonata, forse, il fatto che la manifestazione e l’evento fossero stati poco pubblicizzati e che molti casapullesi e soprattutto i tantissimi amici di Leggiero – il cui ricordo aleggia ancora forte in città – che sarebbero volentieri intervenuti. Ma a quel punto la sala del Teatro – già stracolma – sarebbe stata veramente insufficiente a ospitarli tutti.
