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Cronaca

Pizzaiolo aggredito e preso a botte nel suo locale

Il raid punitivo dopo un post sgradito su Facebook: "Non è possibile non poter esprimere le proprie opinioni"

Brutto episodio in pieno centro di Caserta. Il titolare dell'Embè Ristopub di via Tescione è stato aggredito e preso a botte all'interno del suo locale nella serata di ieri.

L'episodio si è verificato in seguito ad un post su Facebook in cui l'esercente Alfredo Romano aveva denunciato alcune criticità nelle manifestazioni culinarie, in particolare quelle dedicate al mondo della pizza, mettendo in guardia i più giovani dal parteciparvi. Un post critico ma comunque generico e rispettoso. Insomma un post in cui non veniva tirato in ballo nessuno nello specifico.

In seguito alla sua opinione sono iniziate le minacce, con insulti a mezzo social da parte dei promotori di una di queste manifestazioni, sentitisi, evidentemente, chiamati in causa.

Dopo aver cancellato il post e "bloccato" queste persone Romano credeva che fosse finita lì ed invece no. Nella serata di ieri due persone si sono presentate al suo locale. "Era circa mezzanotte e mezza - racconta Romano - Ed io mi stavo trattenendo al tavolo con alcuni clienti amici. Si tratta di noti professionisti casertani. Sono arrivate queste due persone ed hanno iniziato ad insultarmi da un punto di vista personale e professionale, il tutto davanti a queste persone. A quel punto, anche abbastanza adirato, li ho messi alla porta. Di tutta risposta queste persone mi hanno aggredito, strattonandomi per la maglia e picchiandomi".

Questi i fatti per i quali sono stati allertati i carabinieri e stamattina è stata formalizzata la denuncia. Resta l'amarezza di Romano che commenta: "non è possibile che non si possano esprimere le proprie opinioni in maniera libera e si arrivi addirittura all'aggressione fisica". 

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