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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca Bellona / Via Aldo Moro

LE INDAGINI Davide Mango aveva in casa un arsenale

Il retroscena: una dottoressa era rimasta chiusa in casa ed è stata salvata con una mossa a sorpresa

Tre pistole e due fucili legalmente detenuti: è quanto hanno ritrovato i carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta nell'abitazione, a Bellona, di Davide Mango, 47 anni, che ieri ha ucciso la moglie, Anna Carusone, 49 anni, e poi si è suicidato con un colpo alla testa. Incensurato, ex guardia giurata originario di Pastorano e al momento senza fissa occupazione, sembra che l'uomo abbia perso la testa quando la moglie gli ha comunicato che intendeva separarsi.

La donna è stata colpita all'addome e alla testa. Quando i militari dell'Arma sono riusciti a recuperare il corpo della vittima dalle scale, mentre tentavano di distrarre l'uomo al telefono, purtroppo era già deceduta. Mango ha sparato dal balcone di casa ed ha ferito cinque persone, di cui 4 hanno richiesto l'intervento dei sanitari. Tra loro anche il comandante della stazione dei carabinieri di Vitulazio. Nessuno dei feriti è in gravi condizioni.

Gli uomini del reparto speciale hanno tentato di far arrendere l'ex guardia giurata e solo dopo tre ore, distraendolo, sono riusciti a portare fuori dall'abitazione al primo piano una dottoressa che si era chiusa in casa dopo aver udito i primi colpi di arma da fuoco. I due corpi sono ora all'istituto di medicina legale di Caserta per l'esame autoptico.

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