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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Piste ciclabili, chiesta una cabina di regia con associazioni e ambientalisti

Critiche all'amministrazione da parte di consiglieri Napoletano e Del Rosso

Piste ciclabili di Caserta sotto i riflettori. Dopo i lavori incorso e le polemiche social, anche i consiglieri di opposizione lanciano attacchi contro l’amministrazione comunale targata Marino.

“Lo scorso mese di ottobre il Comune di Caserta ha comunicato alla città di aver pubblicato il bando, poi aggiudicato, per la realizzazione di un percorso ciclabile della lunghezza di oltre 11 km. I lavori, già realizzati, della pista ciclabile da via G.M. Bosco alla Biblioteca Comunale, passando per Piazza Cattaneo, Piazza Pitesti, Via Leonardo Da Vinci, Viale Gallicola, Viale Michelangelo e Via Lodati hanno però creato malumore tra i cittadini ed i consiglieri che non erano stati informati sull’inizio dei lavori e soprattutto sulle modalità realizzative. La pista ciclabile, come riferito anche dall’assessore Marzo tempo fa, dovrebbe essere realizzata anche in Viale Beneduce e viale Cappiello mediante la realizzazione della corsia all’interno dell’attuale aiuola che funge peraltro, insieme a i marciapiedi, da spartitraffico. Se così realizzata, tuttavia, la pista potrebbe presentarsi non funzionale e soprattutto si rischierebbe di penalizzare il verde esistente, con l’eventuale indebolimento delle radici degli arbusti esistenti e la possibile perdita di alcuni di essi. Per questo, anche per realizzare quel sistema di mobilità sostenibile tanto decantato dal Sindaco Marino e dallo stesso assessore Marzo, unitamente al gruppo consiliare della Lega, chiediamo l’istituzione di una cabina di regia composta da associazioni ambientaliste, ciclistiche e da consiglieri comunali.Uno strumento che possa supportare gli uffici tecnici, previo anche il parere di agronomi, ove necessario, per favorire la realizzazione di una pista ciclabile più adatta alle esigenze della città”, dice il consigliere Maurizio Del Rosso.

“Ritardi, astruserie e il corollario di pessime dichiarazioni che provavano a correggere con un'ennesima scarica di annunci di modifiche (finora ovviamente disattesi) l'impatto delle "nuove" piste ciclabili sulla circolazione cittadina, specie nella percezione quotidiana dei cittadini impossibilitati a trovare aree di sosta gratuite nelle zone ove sono ubicati istituti di credito ed esercizi commerciali.Il risultato, da mesi, è sotto gli occhi di tutti: le zone solitamente negli anni passati caratterizzate da un'abituale scorrevolezza dei flussi di traffico sono in alcune ore del giorno intasate da fiumi di automobili imbottigliate in un unico corridoio percorribile, stretto sui lati da auto in sosta sulle strisce blu, dagli ormai eterni cantieri delle piste e dalle automobili in sosta selvaggia. Ciò che mi preme, però, ora sottolineare è il problema della sicurezza. Mi accingo a interrogare l'Amministrazione, nelle forme attraverso le quali sarà possibile ottenere una rapida ed esaustiva risposta, anche perché sollecitato da molti cittadini a prestare attenzione, per tempo, ad una problematica che mi auguro sia stata approfonditamente trattata nella programmazione di queste piste. Interrogherò, quindi, l'Amministrazione per conoscere dettagliatamente quali strumenti il piano prevede per moderare il traffico e per rammentare puntualmente ai cittadini, pure con l'indicazione della precedenza, la presenza di piste. Le quali, lo sappiamo, intersecano i flussi veicolari in più punti (per esempio in via Bosco, via Leonardo, via Gallicola), specie laddove sono possibile fonte di pericolo, su tratti stradali percorsi ogni giorno in una sorta di abituale "scorrimento veloce", dice Pasquale Napoletano, consigliere comunale di Fratelli d’Italia.

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