Un’udienza fiume quella svoltasi oggi in tribunale a Santa Maria Capua Vetere nell’ambito del processo che vede imputati politici e funzionari del Comune di Santa Maria a Vico per la turbativa d’asta dell’appalto rifiuti finito ad una società della galassia di Angelo Grillo, imprenditore di Marcianise considerato dalla Dda la longa manus del clan Belforte.

Davanti alla Prima sezione presieduta dal giudice Roberto Donatiello (Rosaria Dello Stritto e Pasquale D'Angelo giudici a latere) sono comparsi diversi testimoni della difesa, tra cui anche il consigliere regionale Alfonso Piscitelli, ex sindaco dello stesso Comune, l’ex segretario del Comune e tutti i componenti della commissione gara a cui sono state poste domande sia dagli avvocati difensori sia dal pubblico ministero della Dda Luigi Landolfi che ha curato le indagini sull’ex vice sindaco Ernesto Savinelli, 67 anni di Santa Maria a Vico, Pasquale Valente di Capodrise, l’ex dirigente del Comune Pio Affinita, Angelo Piscitelli, colonnello dell'esercito in servizio a Maddaloni e cognato dell'assessore, Raffaele Caduco, ex dipendente della Fare Ambiente.