Piccolo e Zagaria assenti, De Rosa: "Li vedo solo su Facebook"

Si è tenuto stamattina (alle 11) il consiglio comunale di Casapesenna che aveva come punto all’ordine del giorno più importante l’approvazione del Bilancio di Previsione. Una Assise che ha visto l’assenza dei consiglieri comunali di opposizione Raffaella Zagaria e Carmine Piccolo e l’astensione sul Bilancio di Giovanni De Rosa, sempre esponente della minoranza.

L’assenza di Zagaria e Piccolo è stata giustificata con una nota con la quale si riferisce che “la nostra presenza in consiglio oggi avrebbe legittimato una seduta che, invece, non rispetta alcun criterio di legge e che, quindi, dovrebbe essere annullata. Non si riesce a rispettare il criterio della trasparenza nemmeno per adempimenti banali come l’approvazione dei verbali della seduta precedente. E’ infatti scomparsa la richiesta di posticipare i consigli al pomeriggio e poi c’è la regola che dice che sono necessari cinque giorni lavorativi per la convocazione del consiglio che, nel caso di specie, scadono dopo due ore dall’inizio dei lavori. Le regole della politica dicono poi che si convoca prima la conferenza dei capigruppo e poi il consiglio. Per questo motivo ci riserviamo di rivalerci nelle sedi competenti dopo l’approvazione di questi atti contrari alla norma”.

Ad intervenire in ‘aiuto’ alla maggioranza è il sindaco Marcello De Rosa che punta il dito contro i due consiglieri sottolineando che “Piccolo è un consigliere abituato a far politica sui giornali e sui social mentre nei luoghi dove deve espletare il suo mandato è sempre assente, sia nei consigli comunali che nelle commissioni che lui dovrebbe presiedere. Però non mi applico più di tanto perché mio padre mi diceva: “non sprecare fiato e tempo con chi non fa presa sui cittadini e non ha consenso”. E Piccolo è uno di questi. Su Raffaella Zagaria invece che posso dire se non che non passa nemmeno più per Casapesenna e si fa mandare gli atti tramite posta elettronica. Posso solamente capire il suo imbarazzo”.

Passando invece agli argomenti all’ordine del giorno sono state approvate le tariffe di Imu, Tasi e Tari mentre è stata ridotta l’Irpef: fino a 6mila euro non ci saranno tasse da pagare. Poi l’aliquota sarà dello 0,3% per chi ha un reddito dai 6mila ai 28mila euro mentre sale allo 0,4% per chi arriva a 35mila euro. Poi a scaglione a salire. Nel Bilancio di Previsione sono finite tante opere pubbliche come i loculi cimiteriali, la riqualificazione di via Roma, il sistema fognario, l’Area Pip, il completamento del parco della legalità, e la realizzazione di due piazzette in via Orazio e via Petrillo.

Ma non finisce qui perché ci sono state “tante iniziative a favore delle famiglie con il reddito basso – conclude il sindaco – perché abbiamo garantito contributi per le famiglie, lavoro occasionale per gli invalidi abili al lavoro, lavoro occasionale per le famiglie con il reddito basso, pacco alimentare e contributo per il trasporto ai centri di riabilitazione. Con il nostro Bilancio abbiamo fatto il massimo che potevamo fare”.