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Cronaca San Felice a Cancello

Picchiato con una stampella per la cocaina persa

Condannato un 30enne per estorsione e lesioni: pretendeva un risarcimento da 5mila euro

Picchiato con una stampella per della cocaina persa e per la quale si chiedeva un risarcimento in denaro. Per questo motivo, con l'accusa di lesioni personali ed estorsione, è stato condannato un 30enne di San Felice Cancello. 

La Corte di Cassazione ha respinto il suo ricorso contro il verdetto pronunciato dalla Corte d'Appello di Trento che aveva confermato la sentenza pronunciata dal Tribunale di Rovereto. 

I fatti di cui al processo si sono verificati nel 2013 quando la persona offesa avrebbe perso un quantitativo di cocaina di proprietà del 30enne. Per questo avrebbe preteso, anche con violenza, la consegna di 5mila euro come "risarcimento" del danno subito.

I giudici della Suprema Corte hanno confermato la credibilità da parte della persona offesa che ha denunciato, con tanto di referti, anche le aggressioni subite in cui avrebbe riportato la frattura di una costola e dello zigomo. Tra i motivi del ricorso per Cassazione anche la mancata riapertura dell'istruttoria dibattimentale, invocata dalla difesa, con la richiesta di sentire l'ex fidanzata dell'imputato come testimone. Istanza che è stata rigettata dai giudici. 

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