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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Casapulla

Picchiato e chiuso nel bagagliaio: condannato un 22enne

L'aggressione dopo una rapina, il giudice gli ha inflitto 6 anni di reclusione

Rinchiuse la vittima nel bagagliaio dell'auto dopo le botte con la chiave stringitubo. Arriva la sentenza di primo grado per Ciro Martone, 21 anni di Casapulla, accusato di sequestro di persona, rapina e lesioni. Il giudice Meccariello del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, al termine del processo di primo grado, ha inflitto al giovane la pena di 6 anni di reclusione.

I fatti di cui al processo si sono verificati lo scorso anno quando Martone insieme ad un complice (Biagio Bianco già condannato e per quale alla fine di giugno si aprirà il processo in Appello) fermò la vittima proponendogli di acquistare l'auto sulla quale stavano viaggiando per 700 euro. Alle perplessità mostrate dall'uomo all'acquisto della vettura, i due lo convinsero a salire in macchina provando a vendere l'utilitaria, risultata poi rubata a Portico di Caserta, al Parco Verde a Caivano per acquistare dello stupefacente.

Fallito anche il piano B rientrarono verso Caserta, arrestando la loro corsa in una zona di campagna nei pressi di via Ponteselice, tra Recale e Capodrise. Qui la vittima venne aggredita e picchiata addirittura con una chiave stringitubo, di quelle che si trovano nelle cassette degli attrezzi di un idraulico, impossessandosi del suo cellulare e delle chiavi della sua abitazione con il proposito di appropriarsi del suo denaro.

Stordito l'uomo venne avvolto in un lenzuolo e "buttato" nel cofano. Fu a Marcianise, però, che la vittima approfittando di un guasto al motore riuscì ad attirare l'attenzione di alcuni passanti che allertarono i poliziotti che lo salvarono. 

Adesso per Martone, secondo quanto riferito da Andkronos, è arrivata la condanna. Nel collegio difensivo sono stati impegnati gli avvocati Pierluigi Grassi e Silvio Ferro.  


 

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