Botte alla moglie, 39enne finisce sotto processo
La donna picchiata e costretta ad una "mortificante relazione coniugale"
Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Nicoletta Campanaro ha disposto il rinvio a giudizio per maltrattamenti in famiglia e lesioni di un 39enne di Marcianise accusato di aver preso a schiaffi ed umiliato la moglie, costringendola a recarsi anche in ospedale per farsi medicare. L’udienza è fissata per il prossimo mese di febbraio davanti al giudice monocratico D’Angelo per l’apertura del dibattimento. I fatti si sono verificati nell’autunno del 2017, quando il 39enne (rappresentato dall’avvocato Umberto Elia) avrebbe aggredito la moglie, 31enne residente a Recale (rappresentata dall’avvocato Pasquale Delisati) provocandole anche ferite al volto ed alle braccia. Secondo la Procura, che ha chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio, il marito voleva “obbligarla ad assecondare le sue volontà, costringendola a vivere una mortificante relazione coniugale”.