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Cronaca San Tammaro

Piante di marijuana in casa: mazzata per un 30enne

Il giudice ha inflitto 5 anni e 4 mesi per spaccio di droga

Da quelle piante di marijuana si potevano ricavare circa 3500 dosi di hashish. Così il perito tecnico ha concluso la propria relazione sulla quantità di principio attivo contenuto in 259 piante di marijuana sequestrate, a San Tammaro, ad un 30enne di Casagiove due mesi fa. Una quantità enorme per il giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Rosetta Stravino che ha condannato, con rito abbreviato, A.S. alla pena di 5 anni e 4 mesi. 

L'uomo era stato arrestato dagli agenti del commissariato di Santa Maria Capua Vetere quando venne effettuata una perquisizione all'interno di un'abitazione in via Adriano, al Parco Fidelis di San Tammaro. All'interno dei locali la polizia trovò 2,3 chili di marijuana, circa 259 piante verdi in vari statdi di crescita e di varie altezze. Per questo, proprio per valutare gli effetti droganti della sostanza, il giudice aveva nominato un perito che ha confermato come da quel quantitativo di piante fosse possibile ricavare circa 3500 dosi di hashish. 

Adesso si attendono le motivazioni della sentenza alla quale ci sarà sicuramente appello da parte del difensore del 30enne, l'avvocato Gerardo Marrocco. La pena, infatti, risulta oltre i limiti edittali fissati, per le droghe leggere, in un massimo di 6 anni a cui bisogna sottrarre un terzo per la scelta del rito abbreviato. Insomma i conti non sembrano tornare, almeno relativamente all'aspetto sanzionatorio. 

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