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Cronaca Parete

Piantagione di marijuana dietro al Tempio, agricoltore torna a casa

Il giudice ha disposto gli arresti domiciliari per il 45enne

Lascia il carcere di Santa Maria Capua Vetere l'agricoltore di Parete accusato di aver coltivato oltre 2700 piante di marijuana in un fondo agricolo alle spalle del Tempio di Casapesenna. 

Il gip Barbara Del Pizzo del tribunale di Napoli Nord, infatti, accogliendo l'istanza del difensore del 45enne, l'avvocato Fabio Della Corte, ha convalidato l'arresto e disposto gli arresti domiciliari, a fronte della richiesta del pm della misura in carcere. 

Secondo quanto accertato dalla polizia, che aveva arrestato l'agricoltore venerdì sera, l'uomo aveva messo in piedi una vera e propria piantagione di marjuana, come comprovato dal forte e tipico odore emanato dalle numerosissime piante (oltre 2.700 ed alte mediamente 1,50 m.), tutte allineate all’interno di serre di grosse dimensioni, al fine di accelerare il processo di crescita, realizzate su di una superficie di circa 2500 mq.

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