Pestato in metro per una sigaretta: condanna definitiva per il branco
La Cassazione dichiara inammissibili i ricorsi di Senneca e dei Riccitiello
Diventa definitiva la sentenza per Antonio Senneca, di Maddaloni, Luigi e Gennaro Riccitiello, entrambi di Sant'Arpino, accusati del tentato omicidio di un ragazzo brutalmente aggredito nella metropolitana di Roma.
La Corte di Cassazione ha dichiarato l'inammissibilità dei loro ricorsi e confermato il verdetto della prima sezione della Corte d'Appello di Roma che aveva inflitto 13 anni e 9 mesi a Senneca e 10 anni ai due Riccitiello.
L'aggressione avvenne nel settembre del 2016 quando i tre picchiarono selvaggiamente un 37enne della capitale perché aveva chiesto ai tre di spegnere la sigaretta visto che erano a bordo del treno. La reazione fu violentissima ed immortalata dalle telecamere di sorveglianza interne alla metropolitana. E proprio le immagini hanno permesso di incastrare i tre.