Migliaia di messaggi e telefonate al suo ex avvocato, donna accusata di stalking
Disposta la libertà vigilata, avrebbe perseguitato il noto professionista casertano con atteggiamenti ossessivi e fortemente invasivi anche nell’ambito della sfera privata e familiare
Migliaia di mail, messaggi whatsapp, telefonate a tutte le ore del giorno e della notte oltre a presentarsi senza appuntamento al suo studio pretendendo di essere ricevuta. Una donna di 43 anni, originaria di Palermo e residente a Caserta, è stata colpita dalla misura di sicurezza della libertà vigilata per stalking nei confronti del suo ex avvocato, che l'aveva seguita in alcune controversie civili.
La donna, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe perseguitato il noto professionista casertano con atteggiamenti ossessivi e fortemente invasivi anche nell’ambito della sfera privata e familiare del legale, il quale si è sentito corretto dapprima ad una segnalazione alla Prefettura e poi, attraverso il proprio legale di fiducia (il penalista avvocato Paolo Falco), a redigere le querele nei conforti della 43enne.
Le condotte della donna avevano fortemente minato alla serenità del professionista, leso dalla continue molestie dirette anche nei confronti della sua compagna .
La 43enne è indagata allo stato per il reato di stalking aggravato dall’uso di strumenti informatici e telematici. Si stima che la stessa abbia inviato alla vittima suo ex legale migliaia e migliaia di pec, mail e messaggi wapp, oltre a telefonate a tutte le ore del giorno e della notte e presenze non concordate allo studio professionale oltre che a casa della vittima stessa e dei suoi familiari. Il gip Orazio Rossi, su richiesta del pubblico ministero Mariangela Condello, ha disposto la misura di sicurezza.
