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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Marcianise

Permessi "facili" all'Interporto, comincia il processo

Barletta è in condizione di presenziare alle udienze. Alla sbarra col patron anche il dirigente del Comune Spasiano e l'ad Campolattano

Dopo i rinvii comincia il processo per lo scandalo dei permessi all'Interporto di Marcianise. Superato il problema di salute per il patron Giuseppe Barletta che gli aveva impedito di presenziare alle precedenti udienze. Oggi era regolarmente presente nell'aula del collegio presieduto dal giudice Giuseppe Donatiello al tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Oltre a Barletta sono imputati anche il dirigente del Comune di Marcianise Gennaro Spasiano, attualmente ancora sospeso, e l'ex amministratore delegato dell'Ise Antonio Campolattano

Stamattina prime schermaglie tra le parti con la richiesta di ammissione delle prove da parte del pm e dei difensori degli imputati, gli avvocati Andrea Piccolo, Mauro Iodice, Amedeo Barletta e l'ex pm di "Mani Pulite" Antonio Di Pietro. I giudici hanno rinviato alla fine del mese per conferire l'incarico al perito che dovrà trascrivere le intercettazioni tra gli indagati che hanno valenza probatoria. All'inizio di marzo, invece, inizierà il processo vero e proprio, con i primi testimoni che verranno sentiti in tribunale. 

I tre furono arrestati (Campolattano in seguito è stato scarcerato ed attualmente su di lui pende il divieto di dimora in provincia di Caserta) nel settembre scorso al termine dell’indagine della Guardia di Finanza su “reiterate condotte illegali sulle procedure di rilascio di permessi a costruire” da parte del dirigente Spasiano a favore delle società degli indagati. 

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