Un collaboratore di giustizia di ultima generazione, anzi ultimissima. A fine ottobre, infatti, è prevista l'escussione di Luigi Moschino, appartenente alla Nuova Gerarchia dei Casalesi, nel processo al sodalizio criminale che vede coinvolto anche il Michele Bidognetti, fratello di Cicciotto e' Mezzanotte.

Moschino, anch'egli imputato, potrebbe riferire sui nuovi assetti del clan, di fatto mai completamente disarticolato ed ancora attivo, e su più recenti crimini commessi dalle nuove generazioni della camorra casalese. Il processo si sta celebrando con rito abbreviato al tribunale di Napoli dinanzi al gip Bardi.

Alla sbarra ci sono Michele Bidognetti, fratello del capoclan Cicciotto 'e Mezzanotte, Gaetano Celeste, Antimo Di Donato, Emanuele Gatto, Vittorio Giarnieri, Angelo Perrone, Antonio Schiavone. Hanno avanzato istanza di patteggiamento a 1 anno e mezzo Alessandra Capoluongo (moglie di Michele Bidognetti) e Girolama Schiavone, figlia di Antonio Schiavone. La richiesta per le due donne, accusate di ricettazione, è stata accolta favorevolmente dal pm in attesa della decisione del giudice. 

Secondo gli inquirenti il nuovo clan compiva i propri affari illeciti con il benestare del gruppo Bidognetti sul territorio del clan ed in quelli limitrofi arrivando a chiedere il pizzo anche ad un night club di Giugliano. Nel collegio difensivo sono impegnati - tra gli altri - gli avvocati Mirella Baldascino, Maurizio Capozzi, Michele Caiafa ed Anastasio.