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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Camorra & appalti, la ‘gola profonda’ in aula contro ex sindaco e faccendiere

Consegnati i video degli incontri tra gli imputati. Respinta istanza dei difensori di Alessandro Zagaria

Sarà Loredana Di Giovanni a testimoniare nella prossima udienza del processo per gli appalti affidati a ditte in odore di camorra grazie alla mediazione di un ‘faccendiere’ di Michele Zagaria. Inchiesta che ha coinvolto politici ed funzionari pubblici dei comuni di Santa Maria Capua Vetere e Grazzanise.

La ‘gola profonda’ dell’inchiesta è stata chiamata al tavolo dal pubblico ministero nel processo che vede imputati Alessandro Zagaria di Casapesenna, l’ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere Biagio Di Muro, Guglielmo La Regina, il dirigente del comune di Santa Maria Capua Vetere Roberto Di Tommaso, il professore Vincenzo Manocchio e gli imprenditori di Casal di Principe Francesco e Nicola Madonna

Nell’udienza di oggi gli avvocati di Alessandro Zagaria hanno presentato un’istanza per far annullare il processo a carico del loro assistito per “doppio processo”, producendo in aula una precedente sentenza di assoluzione dall’accusa di concorso esterno. I giudici della Prima sezione collegio B del tribunale di Santa Maria Capua Vetere (presidente Carotenuto) hanno però respinto la richiesta.

Successivamente sono stati acquisiti anche dei video che riprendono alcuni imputati durante incontri nei quali sono stati pedinati dagli investigatori: immagini di cui aveva parlato, nel corso della sua deposizione, il maresciallo della Guardia di Finanza che ha seguito l’inchiesta e che oggi sono stati messi a disposizione degli avvocati e della Corte. 

Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Giuseppe Stellato, Angelo Raucci, Giovanni Cantelli, Umberto Pappadia e Giovanni Abet.

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