rotate-mobile
Cronaca San Marcellino

Sorveglianza speciale per l'imprenditore del clan

La Cassazione conferma la "pericolosità sociale" per Pagano

E' ancora pericoloso. La Corte di Cassazione ha confermato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale per Costantino Pagano, 50 anni di San Marcellino e già coinvolto nell'inchiesta sul monopolio targato clan dei Casalesi del trasporto di frutta su gomma attraverso la Paganese Trasporti, con obbligo di dimora nel comune di residenza.

I giudici della Suprema Corte hanno respinto il ricorso presentato da Pagano che si era rivolto alla Cassazione rilevando il lasso di tempo tra il provvedimento e la data di fine dell'affiliazione al clan dei Casalesi fissato al 2009. I giudici hanno condiviso il provvedimento emanato dalla Corte d'Appello di Napoli che ha rilevato come "il vincolo associativo è di natura tale da poter essere fatto valere dal gruppo nei confronti dell'associato anche in contesti lontani e che il recesso avrebbe dovuto sostanziarsi in scelte incompatibili con qualunque ripresa della collaborazione all'associazione criminosa, sicché la detenzione, in assenza di comportamenti che denotino un concreto allontanamento del proposto dalle logiche del gruppo in precedenza condivise e dall'originario patto di solidarietà criminale, non rappresenta in sé una circostanza ad affetto interruttivo della pericolosità sociale".

Alla luce di questo i giudici hanno dichiarato il ricorso inammissibile condannando Pagano a pagare 2mila euro in favore della Cassa delle Ammende.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sorveglianza speciale per l'imprenditore del clan

CasertaNews è in caricamento