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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Sant'Arpino

Operaio sepolto dalla frana, Tommaso lascia una moglie e due figli. Il sindaco: "Siamo sconvolti"

Tommaso Crispino aveva 50 anni, lascia una moglie e due figli. Di Mattia: "Aprire riflessione seria su sicurezza. Proclameremo lutto cittadino"

"E' una tragedia che ci lascia una profonda tristezza nei cuori. Siamo sconvolti". Lo dichiara a Casertanews il sindaco di Sant'Arpino Ernesto Di Mattia nel commentare la notizia della morte di Tommaso Crispino, l'operaio 50enne deceduto in un cantiere a Pian del Voglio, nel comune di San Benedetto Val di Sambro, in provincia di Bologna.

Nel pomeriggio, appresa la tragica notizia, il sindaco Di Mattia si è recato a casa dei familiari di Tommaso per "portare le condoglianze a nome dell'amministrazione comunale". Sin da adesso la fascia tricolore annuncia "la proclamazione del lutto cittadino" per una tragedia che "ha sconvolto tutti e che ci lascia una profonda tristezza nei cuori. Non ci si può abituare alle morti sul lavoro - ha aggiunto Di Mattia - Nel 2023 non si può morire così. Questo deve far riflettere sulle condizioni in cui lavorano molti operai in Italia. E' urgente aprire una riflessione seria sulla sicurezza e su tutte le criticità del mondo del lavoro".

Un dramma reso ancor più difficile da digerire anche per il periodo in cui si è verificato. Di Mattia racconta che stamattina molti cittadini erano alla scuola media per una manifestazione natalizia. Il clima di festa per le recite di Natale è stato interrotto dalla notizia della tragedia di Bologna giunta "come un fulmine a ciel sereno. La città ha vissuto questa notizia in maniera forte. Come amministrazione - conclude - Siamo vicini ai familiari di Tommaso".

Secondo quanto ricostruito, Tommaso Crispino - sposato e padre di due figli - stava lavorando per l'azienda Ap Costruzioni del consorzio Krea. Gli operai vevano scavato una serie di 'trincee' profonde circa 3 metri dove poi inserire le tubature e il 50enne si trovava all'interno di una di queste quando improvvisamente il terreno è franato, seppellendolo.

Immediatamente i suoi colleghi hanno allertato i soccorsi. Sul posto i vigili del fuoco di Castiglione dei Pepoli, la centrale, l'autogru, la squadra USAR (Urban Search And Rescue) da Bologna, e l'elicottero del reparto volo. Tommaso è stato tirato fuori ma purtroppo il suo cuore aveva smesso di battere. Le indagini sono affidate ai carabinieri e alla Medicina del Lavoro. 

Nelle ore successive la Ap costruzioni del consorzio Krea, ditta per la quale la vittima lavorava, esprime "profondo cordoglio per la scomparsa dell'operaio rimasto vittima questa mattina di un incidente accaduto durante le attività per la realizzazione di trincee drenanti in un'area collinare tra i comuni di Castiglion de Pepoli e San Benedetto Val di Sambro. La società, nel ribadire piena vicinanza alla famiglia per la triste perdita - si legge in una nota - conferma di essersi da subito attivata per fornire alle Autorità competenti tutte le informazioni in suo possesso per contribuire a una corretta ricostruzione della vicenda".

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