Operaio morto in fabbrica, la Procura archivia il caso
Nessun colpevole per la morte di Nando Brunetti, travolto ed ucciso da un muletto
Archiviato il caso sulla morte di Nando Brunetti, l'operaio di 39 anni di Capua e residente a Bellona, spirato in seguito a un incidente all'interno dello stabilimento di imballaggi "Grimaldi" di Capua. E' stata questa la decisione del gip che ha accolto la richiesta di archiviazione formulata dal pm Chiara Esposito della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Nessun colpevole, dunque, per la morte di Nando, travolto ed ucciso da un muletto in una zona di scarico all'interno dello stabilimento. Unico indagato per la "morte bianca" era stato un collega del 39enne, che materialmente era alla guida del bobcat, difeso dall'avvocato Gerardo Marrocco.
Era l'inizio di agosto del 2020 quando l'ormai ex indagato, M.G., stava scaricando alcune bobine. Mentre era impegnato nelle operazioni sentì alle sue spalle un grido. Nel voltarsi vide Nando a terra, schiacciato dal bobcat. Il 39enne, appassionato di musica, venne immediatamente soccorso e trasportato in ospedale dove, però, il suo cuore smise di battere.
