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Cronaca San Marcellino

Omicidio nell'autolavaggio: Iovine in aula contro Zagaria

I due capiclan sono sotto processo per il delitto di Nicola Villano

Faccia a faccia tra due capiclan del Casalesi davanti ai giudici. Da una parte Michele Zagaria, dall'altra l'ex boss oggi collaboratore di giustizia Antonio Iovine (anch'egli imputato nello stesso processo) accusati dell'omicidio di Nicola Villano, detto Zeppetella, ucciso il 20 luglio del 2001 in un autolavaggio a San Marcellino. I due si ritroveranno in aula alla metà di giugno. 

Nel corso dell'ultima udienza, celebrata dinanzi alla Corte d'Assise di Napoli, sono stati sentiti i collaboratori di giustizia Giuseppe Misso e Salvatore Orabona

Secondo gli inquirenti per volere di Zagaria, difeso dall'avvocato Paolo Di Furia, e dell'altro capo Antonio Iovine, oggi collaboratore di giustizia, a morire doveva essere Raffaele Della Volpe, il capo zona "ribelle" del clan dei casalesi ad Aversa. Ma i killer, in quell'occasione, decisero di non portare a termine il compito assegnato loro dai due capiclan perchè nella macchina di Della Volpe c'erano anche la moglie e la figlia di pochi mesi del ras.

Ci andò di mezzo Villano, uomo di fiducia di Della Volpe, sorpreso dai sicari qualche ora dopo il tentato omicidio di Della Volpe e ammazzato da una raffica di colpi d'arma da fuoco in un autolavaggio.


 

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