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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Marcianise

Uccide il vicino a colpi di zappa: condannato a 14 anni

Boccagna ha sempre sostenuto di essere stato aggredito dalla vittima ed essersi difeso

Quattordici anni e 3 mesi di reclusione. Questa la condanna inflitta ad Alessandro Boccagna, 56enne originario di Marcianise, accusato dell'omicidio di Ivo Tamantini, 77 anni, ucciso a colpi di zappa nelle campagne nei pressi di Grosseto.

La corte d'assise del tribunale di Grosseto ha anche disposto una provvisionale da 50mila euro per la moglie e le due figlie della vittima che si sono costituite parte civile. Le motivazioni dei giudici saranno depositate entro 90 giorni. La procura aveva chiesto la condanna a 15 anni di carcere. 

Il delitto è avvenuto il 23 luglio 2020. Secondo quanto ricostruito, Boccagna, ex militare del Savoia Cavalleria, avrebbe aggredito Tamantini, suo vicino di casa, colpendolo con una zappa. Il 77enne morì dopo qualche giorno in ospedale per un'emorragia cerebrale, provocata da una caduta a terra in seguito all'aggressione. 

A provocare la lite di vicinato un passaggio verso gli orti posto di fronte alle case dei due. Tamantini, è stato ricostruito, aveva diritto di passare ma pare che Boccagna non fosse d'accordo. La mattina del 23 luglio 2020 la lite si trasformò in una tragedia.

Decisive alla ricostruzione furono le immagini della videosorveglianza installata proprio fuori dalla casa dell'uomo poi imputato di omicidio. Il pm aveva contestato a Boccagna l'omicidio preterintenzionale, aggravato dai futili motivi e dal fatto che la vittima non si sarebbe potuta difendere. Contestato anche il reato di violenza privata. 

Boccagna ha sempre sostenuto di essere stato aggredito con la zappa da Tamantini e di aver reagito per legittima difesa ma di non volerlo uccidere.

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