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Cronaca Teano

Omicidio alle terme, processo in abbreviato per il carabiniere

Respinta l'istanza di rito condizionato alla perizia psichiatrica

Rito abbreviato per Giuseppe Molinaro, carabiniere 57enne di Teano, accusato dell'omicidio di Giovanni Fidaleo, direttore di un hotel a Suio, in provincia di Latina, e del ferimento di Miriam Mignano, guardia giurata di 32 anni. 

Il giudice Massimo Lo Mastro del tribunale di Cassino ha rigettato l'istanza dei difensori dell'imputato, gli avvocati Giampiero Guarriello e Massimo Tamburrino, di affrontare il giudizio abbreviato condizionato ad una perizia psichiatrica. Sarà, dunque, un rito abbreviato 'secco' quello che si svolgerà ad aprile. La famiglia Fidaleo si è costituita parte civile, assistita dagli avvocati Costanza De Vivo e Raffaele Panaccione. Parte civile anche la parte offesa Miriam Mignano, difesa dall’avvocato Giuliana De Angelis.

Molinaro è accusato dell'omicidio avvenuto il 7 marzo dell'anno scorso all'esterno della struttura ricettiva di cui era direttore Fidaleo, originario del frusinate. Il militare - in servizio da meno di un anno a Carinola al momento del fatto - aveva raggiunto l'hotel per un chiarimento con Mignano. Durante l'incontro gli si sarebbe fatto incontro Fidaleo che avrebbe iniziato ad urlare. A quel punto Molinaro avrebbe estratto la pistola e fatto fuoco, uccidendo Fidaleo e ferendo gravemente Mignano. Poi fuggì, facendo rientro nel casertano e confessando il delitto alla sua psicologa di fiducia prima di consegnarsi ai carabinieri. 

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