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Cronaca Parete

Omicidio Ruggiero, pubblicate le analisi sul Dna dei resti

Vincenzo è stato ucciso e fatto a pezzi dall'ex di una sua amica

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Vincenzo Ruggiero, il 25enne di Parete ucciso nella notte tra il 7 e l’8 luglio scorso ad Aversa. Il giovane venne fatto a pezzi e i suoi resti vennero poi ritrovati in un garage di Ponticelli, a Napoli. Gli inquirenti hanno terminato gli esami sui resti rinvenuti, ufficializzando tramite il test del Dna che quel corpo è proprio dello sfortunato 25enne.

Sospettato della morte di Vincenzo, attivista gay amico della trans Heven Grimaldi, è Ciro Guarente, ex della Grimaldi. A scatenare la furia omicida di Guarente sarebbe stata la gelosia: la trans che lo aveva lasciato da poco in quel periodo stava ospitando in casa l’amico Vincenzo.

La famiglia di Vincenzo dal giorno dell’omicidio attende ancora di poter svolgere i funerali del ragazzo, per lo svolgimento della analisi infatti i resti non sono stati riconsegnati. Ma il momento potrebbe essere ormai vicino: una volta depositate presso la procura di Napoli Nord le analisi medico-scientifiche, i familiari potranno dare una degna sepoltura a Vincenzo.

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