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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Aversa

Ucciso in auto, la doppia pista per trovare il killer

Arrivano rinforzi per polizia e carabinieri. Galluccio: “No ad interventi eccezionali”

Da un lato la pista della camorra e dei collegamenti che la vittima aveva con alcuni affiliati; dall’altra vicende personali non legate “direttamente” al business delle organizzazioni criminali. Sono due le piste che si stanno battendo per cercare di svelare il nome del killer che nella notte tra giovedì e venerdì ha ucciso con 6 colpi di pistola Nicola Picone, alias o minorenne, 26 anni originario di Casaluce ma residente ad Aversa. I carabinieri della compagnia di Aversa insieme ai colleghi del Nucleo Investigativo di Caserta, sotto il coordinamento della Dda, non stanno tralasciando nulla per tentare di arrivare in tempi brevi a dare un nome all’uomo che ha esploso i sei colpi di pistola che non hanno lasciato scampo a Picone, ammazzato mentre attendeva qualcuno nella sua Fiat Panda nel parcheggio del distributore Agip in viale Europa ad Aversa, a poche centinaia di metri da San Marcellino.

Rinforzi per polizia e carabinieri 

Intanto in città si è accesa una discussione relativamente alla questione sicurezza. “Ad Aversa non c’è bisogno di interventi eccezionali, ma di un costante monitoraggio del territorio che penso potremo avere a breve grazie ai rinforzi che arriveranno per polizia e carabinieri”. Ad affermarlo è il consigliere comunale della Lega Michele Galluccio, che aggiunge: “Nel giorno stesso in cui è accaduto l’omicidio, il sindaco ed il comandante sono stati convocati in Prefettura per la riunione del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. Da quanto sta emergendo dalle indagini, non sembra esserci il pericolo della criminalità organizzata ma sembra che questo evento delittuoso sia da far rientrare in altre sfere. Comunque manteniamo l’attenzione alta per dare alla nostra città un grado sempre più elevato di sicurezza. Anche nello scorso week end gli agenti della polizia municipale hanno presidiato le zone della Movida, sanzionando anche alcuni locali e questo per far sentire la nostra presenza sul territorio. Infine il sindaco si è impegnato a ripristinare il terzo piano del commissariato per poter dare nuovi locali alla polizia di Stato".

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