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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Maddaloni

Omicidio Panipucci: ergastolo al boss, assolto il primo che ha confessato

Trent'anni di carcere per l'erede di 'O Sapunar

Carcere a vita per il boss; 30 anni per "l'astro nascente" dell'organizzazione criminale; assolto il primo imputato che ha confessato l'omicidio. E' questa la sentenza emessa dalla Corte d'Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere presieduta dal giudice Napoletano nel processo per l'omicidio di Daniele Panipucci. Ergastolo, dunque, per il boss di Maddaloni Antonio Esposito; 30 anni sono stati comminati ad Antonio Mastropietro, mentre Domenico Senneca è stato assolto.

I tre imputati in un video

Daniele Panipucci, 30 anni, fu colpito da un colpo di pistola calibro 7,65 in un agguato a Maddaloni. Rimase ferito gravemente e dopo una settimana di ricovero all’ospedale di Caserta, morì. Le indagini della polizia riuscirono a ricostruire l’accaduto: in un video si vedono i tre imputati in una sala da biliardo mentre partono per recarsi sul luogo dell’agguato.

Le confessioni in aula

Prima Senneca, poi Mastropietro ed infine Esposito avevano confessato di aver partecipato all’agguato: in particolare ‘o Sapunar aveva ammesso di essere stato lui a premere il grilletto contro Panipucci al termine di una lite, circostanza confermata anche da Mastropietro. Entrambi però hanno dichiarato, così come Senneca, che l’omicidio non era stato premeditato. Ipotesi, questa, non ritenuta attendibile dalla Dda che comunque aveva chiesto il massimo della pena per Esposito e Mastropietro e 20 anni per Senneca. 

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