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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Agguato di Capodanno, funerali vietati. La salma di Nebbia direttamente al cimitero per l'addio

La decisione del Questore per motivi di ordine pubblico. Il 26enne sparato da un metro come un'esecuzione

Funerali vietati per motivi di ordine pubblico. È stata questa la disposizione del Questore di Caserta Andrea Grassi sulle esequie di Emanuele Nebbia, 26enne di Santa Maria Capua Vetere, vittima di un agguato la notte di San Silvestro quando è stato attinto da un colpo di pistola alla tempia destra sul pianerottolo di ingresso che conduce alle scale della palazzina della propria abitazione, in via Traversa Raffaello.

La salma del 26enne giovedì mattina (11 gennaio) sarà trasportata presso il cimitero sammaritano e dopo un ultimo saluto da parte dei familiari si procederà alla tumulazione.

Intanto le indagini - coordinate dal pubblico ministero Graziella Arlomede della Dda - proseguono a ritmo serrato. Dai primi riscontri balistici è emerso che Nebbia è stato sparato da una distanza ravvicinata, circa un metro. Una vera e propria esecuzione. Una pallottola calibro 7,65 alla testa ha messo fine alla vita del 26enne.

Non mancano le difficoltà a ricostruire l'episodio. La presenza di nebbia la notte di San Silvestro, l’assenza di telecamere in prossimità delle Palazzine Iacp e la confusione dei festeggiamenti per l’arrivo del 2024, stanno rendendo ostico il lavoro degli investigatori.

Si continua a seguire l'ipotesi della faida tra gruppi rivali per il controllo delle piazze di spaccio nelle Palazzine Iacp, un tempo dominio incontrastato dei Bellagiò ed oggi nelle mani di due possibili gruppi che si starebbero contendendo il predominio a suon di spari.

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