Uccide il rivale in amore con 19 coltellate: processo immediato per ex militare
Scarano dovrà presentarsi dinanzi alla corte d'assise all'inizio di aprile
Giudizio immediato per Paolo Scarano, ex militare 35enne di Casal di Principe, killer reo confesso di Paolo Menditto, 56enne assassinato con 19 coltellate nel suo appartamento al primo piano di una delle palazzine popolari del rione "Unrra Casas" di via Filippo Saporito ad Aversa.
Il gip Ilaria Giuliano, del tribunale di Napoli Nord, ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Marco Lo Jodice ed ha disposto di procedersi con giudizio immediato nei confronti del killer, attualmente detenuto presso il carcere militare di Santa Maria Capua Vetere. Scarano, assistito dagli avvocati Natalina Mastellone e Giuseppe Cipullo, dovrà presentarsi dinanzi la Corte d'Assise del tribunale di Napoli nella prima settimana di aprile. I familiari della vittima si costituiranno parte civile con l'avvocato Mario Griffo.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’efferato delitto si sarebbe consumato verso le 3 della notte tra il 27 ed il 28 settembre 2023. Scarano, armato di coltello, si era presentato a casa di Menditto con il proposito di allontanare il rivale dalla sua compagna, nonostante fosse a conoscenza del tradimento di costei avvenuto poche ore prima. Non appena il killer è entrato nell’abitazione ha iniziato a discutere animatamente con la vittima. In pochi secondi ha estratto il coltello che aveva con sé ed ha iniziato a colpirlo, con 19 fendenti, in preda alla gelosia. Poi è scappato. È stato rintracciato alla stazione di Aversa dai poliziotti del commissariato di Aversa e della squadra mobile casertana e tratto in arresto. Nel corso dell'interrogatorio ha confessato il delitto ed il movente.
