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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Aversa / Via Filippo Saporito

Ucciso dopo la lite in casa: massacrato con venti coltellate

La Procura di Napoli Nord ha disposto l'autopsia per far luce sulla morte di Paolo Menditto

Sarà l’autopsia a far luce sull’assassinio di Paolo Menditto, 55 anni, barbaramente ucciso nel suo appartamento in via Filippo Saporito ad Aversa.

La salma giunta presso l’istituto di medicina legale di Giugliano in Campania presentava numerosi fendenti al torace, all’addome e agli arti superiori. Da un primo esame esterno sul corpo della vittima sarebbero almeno 20 le coltellate inflitte. Il medico legale sta procedendo su disposizione della Procura di Napoli Nord all’individuazione dell’arma da taglio utilizzata per compiere il delitto.

Erano le 11.20 quando è stato lanciato l’allarme al 115 per una persona che non rispondeva al telefono. La squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Aversa ha forzato la porta di ingresso dell’appartamento al primo piano del secondo lotto del rione Urra Casas dove viveva la vittima ed è stato ritrovato in camera da letto. Paolo Menditto era riverso a terra a faccia in giù immerso in una pozza di sangue con vistose ferite.

L’allarme al 115 è stato lanciato da un congiunto della vittima che non ne aveva notizie da ieri (27 settembre). Giunti i sanitari del 118 sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso del 55enne. Sembrerebbe prendere sempre più corpo da parte degli investigatori che l’efferato fatto di sangue sia stato consumato per la gestione della locale piazza di spaccio nel rione.

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