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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Gioia Sannitica

Uccide il fratello, ne ferisce un altro e poi confessa davanti ai carabinieri

Tragedia per la famiglia Melillo. Il papà sta ritornando dalla Svizzera, la mamma costretta alle cure per uno shock emotivo

Una tragedia che ha sconvolto un'intera comunità. Gioia Sannitica è salita alla ribalta della cronaca nazionale per l'omicidio di Alessio Melillo, 24 anni, ucciso dal fratello Danilo, di 19 anni, che ha ferito anche l'altro fratello, Giovanni, di 22 anni. 

La tragedia è avvenuta mercoledì pomeriggio, intorno alle 17, a Gioia Sannitica nella frazione Caselle, che ospita il castello e dove vivono una quarantina di persone.  Danilo, il fratello minore, si trovava da solo in casa quando è giunto il fratello maggiore, Alessio. Ciò che ha scatenato l'istinto omicida di Danilo non è ancora chiaro, dato che erano soli in casa al momento del tragico evento. Poco dopo l'omicidio, è entrato in scena il terzo fratello, Giovanni, il quale si è trovato davanti a una scena terrificante: il fratello maggiore era riverso a terra, senza vita. In pochi istanti, si è consumata una seconda tragedia: Danilo ha colpito anche Giovanni al volto con un coltello, per poi fuggire dalla scena del crimine, dirigendosi verso i boschi non lontani da casa.

Nonostante le gravi ferite riportate, Giovanni è riuscito a trascinarsi fuori e a dare l'allarme, permettendo l'intervento dei soccorsi. È stato immediatamente trasportato al Pronto Soccorso dell'ospedale civile di Piedimonte Matese, dove le sue condizioni sono apparse subito gravi. Presentava una ferita maxillofacciale e non era in grado di parlare, così è stato trasferito all'ospedale Cardarelli di Napoli per ricevere cure specializzate. Non sarebbe in pericolo di vita. 

Vengono avviate le ricerche di Danilo. Il 19enne viene rintracciato non distante dall'abitazione dove si è consumata la tragedia. Condotto in caserma in stato di fermo confessa il delitto che sarebbe maturato nell'ambito di vecchi dissidi familiari con il fratello più grande. Trovata anche l'arma del delitto, un coltello da cucina dalla lama di circa 25 centimetri.

Il luogo dove è stato trovato il 19enneLa comunità di Gioia Sannitica è sconvolta da questa tragedia, che ha colpito una famiglia rispettata e conosciuta nell'intero paese. "L'amministrazione comunale è e sarà vicina alla famiglia, così come tutta la comunità. Sia in modo umano e affettivo, sia con tutti quelli che saranno i doveri istituzionali", fanno sapere dalla squadra di governo guidata dal sindaco Giuseppe Gaetano, che valuta anche la proclamazione del lutto cittadino. 

I genitori dei ragazzi, nonostante il padre lavori in Svizzera da anni, sono descritti come persone perbene, devoti al lavoro e alla famiglia. La madre, che lavora in un ristorante locale, è stata colpita da un grave shock emotivo e pure per lei sono state necessarie le cure mediche. Da quanto si apprende Alessio lavorava come operaio in una ditta che presta la sua opera per ferrovie dello stato. Giovanni, il fratello ferito, invece, è un apprendista idraulico. 

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