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Cronaca Vairano Patenora

Strage familiare, il finanziere ha sparato prima alla cognata. I suoceri ancora gravi

Ricostruita la dinamica della strage compiuta dal finanziere nella cartolibreria di Vairano

Si era recato nella cartolibreria gestita da anni dalla famiglia della moglie col chiaro intento di compiere una strage. Aveva un solo obiettivo in mente Marcello De Prata, il finanziere 52enne in servizio al comando provinciale di Napoli, che giovedì pomeriggio a Vairano ha ucciso a colpi di pistola la moglie Antonella Laurenza e la cognata Rosanna, ferito gravemente i suoceri e poi rivolto contro sé stesso l’arma facendola finita dopo una lunga agonia.

Come ricostruito dalle indagini dei carabinieri della Compagni di Capua, De Prata si è recato nel negozio di via Roma ed ha estratto l’arma, puntandola verso i presenti. La prima a finire sotto il fuoco del finanziere è stata la minore delle sorelle Laurenza, Rosanna, forse nel tentativo di proteggere Antonella. Quest’ultima è stata poi raggiunta dalla furia omicida del marito, che ha poi sparato anche nei confronti dei suoceri Mario e Assunta, ricoverati in gravi condizioni.

L'AGGUATO E IL SUICIDIO DOPO LA STRAGE

Un gesto folle nato dalle frizioni in famiglia: da tempo la relazione tra De Prata e Antonella era costellata da litigi furiosi, e la 45enne aveva ormai deciso di chiedere il divorzio. Una scelta inaccettabile per il finanziere, che ieri pomeriggio ha compiuto una strage che ha distrutto due famiglie e una comunità.

Tra sabato e domenica è attesa anche l’autopsia sui corpi delle sorelle Laurenza, subito dopo le salme saranno rilasciate per consentire i funerali, col sindaco Cantelmo che ha già annunciato il lutto cittadino. Una città che si stringerà attorno ai figli della coppia, di 20 e 13 anni, che in pochi istanti hanno visto la loro famiglia sgretolarsi.

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