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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca San Nicola la Strada

Imprenditore ucciso, chiamato a testimoniare pentito dei Casalesi

Ha fatto parte del commando che ha eseguito il delitto

Sarà un’udienza molto importante quella che si svolgerà a metà settembre davanti alla Corte d’Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere per l’omicidio di Vincenzo Feola: la Dda ha infatti chiesto di ascoltare il pentito dei Casalesi Cipriano D’Alessandro, che faceva parte del commando che ha ammazzato l’imprenditore e che è stato già condannato col rito abbreviato. Da lui la Procura Antimafia si attende una precisa ricostruzione dell’agguato su viale Carlo III in cui perse la vita nel 1992 l’imprenditore di San Nicola la Strada.

Sotto processo in questo secondo filone dell’inchiesta ci sono Andrea Cusano, 61 anni, attualmente residente in provincia di Como, e Giuseppe Misso di San Cipriano d’Aversa, che sono accusati di aver fornito appoggio e supporto logistico per l’omicidio.

Secondo la Procura Panaro e Iovine si avvicinarono all'auto dell'imprenditore e fecero fuoco crivellandolo con circa 15 colpi di pistola. Feola, ex assessore comunale a San Nicola, fu ammazzato, secondo la ricostruzione degli inquirenti, perché aveva deciso di uscire dal Cedic, il consorzio delle aziende di calcestruzzo creato da Bardellino e Schiavone, che in provincia di Caserta aveva il monopolio della fornitura del materiale per l'edilizia e gestiva tutti gli appalti. Per l’omicidio sono già stati condannati col rito abbreviato Francesco Bidognetti (30 anni), Ettore De Angelis (14 anni), ed i pentiti Nicola Panaro e Cipriano d’Alessandro (entrambi a 12 anni di carcere).

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